Fregarsene del giudizio altrui? Difficile ma non impossibile!
Di seguito ti propongo una serie di suggerimenti per iniziare almeno a provarci!
- Innanzitutto, il primo passo è imparare ad avere una mente libera dal giudizio. Anche se sembra impossibile, ed all’inizio sembrava anche a me, la maggior parte delle persone che temono il giudizio altrui spesso giudicano gli altri. Di conseguenza, pensano che anche gli altri siano portati a farlo… alla fine ognuno di noi pensa che gli altri agiscano così come agisce lui, proietta sugli altri ciò che ha dentro. Impariamo quindi a non giudicare più gli altri per iniziare a fregarsene del loro giudizio, estromettiamo il giudizio dalla nostra mente. Ogni giorno, quindi, prestiamo estrema attenzione ai pensieri che facciamo sugli altri, per apprendere sempre di più a non esprimere pareri, commenti e critiche non richieste.
- Secondariamente è necessario accettare che ahimè non abbiamo il controllo sulla mente altrui (è già troppo difficile controllare la nostra!), quindi occorre fare i conti il fatto che è impossibile non essere giudicati dagli altri. È quindi reale e concreta l’eventualità di incappare in persone che nella vita sono dedite a questa brutta abitudine. Con il termine accettare non intendo assecondare e neanche giustificare, ma semplicemente riconoscere l’eventualità che questo accada. Solo così impareremo realmente a gestire i commenti, le osservazioni e le sottolineature negative rivolte a noi.
- A questo punto bisogna allenarsi nel prendere le distanze emotive dai giudizi esterni; ogni volta che se ne riceve uno bisogna chiedersi se si tratta di un fatto concreto ed oggettivo o di un punto di vista personali. I fatti si possono sempre argomentare e dimostrare, le opinioni no. Poi non bisogna mai dimenticarsi di analizzare da chi arrivano quei giudizi… come si suol dire “chi è senza peccato scagli la prima pietra”.
- Adesso proviamo a fregarcene davvero: pensiamo al giudizio che ci ha fatto più soffrire e ad alta voce ripetiamo “Non mi importa, io so chi sono ed io ascolto me stesso/a”.
Impariamo ad osservare le persone che se ne fregano davvero del giudizio altrui e a comportarsi come loro, facendo davvero spallucce alle critiche altrui, dicendo “Pazienza!”. Continuando a recitarla diventerà un’abitudine e così si agirà in modo più automatico.
Infine, ma non ultimo, non dimentichiamo mai di ricordare a noi stessi chi siamo e da dove veniamo: non scordiamo mai il nostro valore personale! Ognuno ha valore per come è, non per ciò che fa, sembra banale, ma è così! In fondo, se ci pensi bene, ci saranno sempre persone migliori di te… ma nessuno sarà mai te! Ognuno di noi può dirsi unico nel mondo!